Bene,ci siamo la scadenza per l’invio dati del Modello Unico è arrivata.
Entro il 30 settembre 2016 era necessario richiedere
le credenziali per l’invio delle spese sanitarie.
E adesso cosa succede?

Di 730 e invio spese sanitarie ne ho già parlato in altri due articoli, ma facciamo un piccolo riepilogo per cercare di avere tutte le informazioni necessarie e per essere in regola con l’invio dei dati.

Ecco dove eravamo rimasti…

 

La Legge di Stabilità 2016 ha allargato il numero di soggetti obbligati a registrarsi al sistema Tessera Sanitaria o sistema TS, per l’invio telematico dei dati relativi alle spese sanitarie.

Nel dettaglio i soggetti tenuti alla comunicazione sono: medici iscritti all’albo, odontoiatri, fisioterapisti, psicologi, infermieri, ostetriche, tecnici sanitari di radiologia medica, ottici e veterinari.

Inoltre sono tenute all’invio le aziende sanitarie locali, aziende ospedaliere, istituti di ricovero e di cura a carattere scientifico, policlinici universitari, presidi di specialistica ambulatoriale, strutture che erogano prestazioni di assistenza integrativa, farmacie e para-farmacie e infine altre strutture accreditate per l’erogazione dei servizi sanitari.

Per effettuare tale registrazione era necessario richiedere le credenziali al Sistema TS entro il 30 settembre 2016

Una volta avvenuta la registrazione, il Sistema TS controlla la corrispondenza dei dati inseriti dalla struttura con quelli già presenti.

Se il riscontro ha esito positivo il Sistema TS provvede all’invio delle credenziali alla struttura autorizzata. Se invece il riscontro ha esito negativo per diversità tra i dati o perché il dato non risulta preventivamente fornito, il Sistema TS emette una lista delle richieste non andate a buon fine per ulteriori controlli.

Per iniziare a redigere il 730 precompilato è necessario comunicare delle informazioni.

I dati da comunicare:

  • Codice fiscale dell’utente,
  • Codice fiscale o partita Iva dell’Operatore sanitario,
  • Cognome e nome o denominazione della Struttura Sanitaria,
  • Data del documento fiscale che attesta la spesa,
  • Tipologia della spesa,
  • Importo della spesa o del rimborso,
  • Data del rimborso.

L’invio del file può essere effettuato dal medico direttamente oppure tramite delega ad un soggetto terzo abilitato come intermediario fiscale.

L’invio si considera effettuato una volta avvenuta la ricezione dei documenti, da parte dell’Agenzia delle Entrate e il soggetto interessato riceverà una notifica di conferma.

A tutela della privacy il cittadino potrà fare richiesta di cancellazione al Poliambulatorio o Centro Medico per l’invio dei propri dati personali e fare in modo che non siano più inseriti nel 730.

E adesso cosa succede?

Pagamento tasse restanti:

La trasmissione delle spese dovrà essere effettuata, per le spese relative al 2016, entro il 31 gennaio 2017 e il pagamento dovrà essere effettuato entro il 16 giugno 2017.

Scadenza:

Il Modello 730/2016 si potrà consegnare integrato entro il 7 luglio 2017.
È comunque buona norma monitorare le scadenze fiscali di ogni mese sul sito dell’Agenzia delle Entrate.

Per il nuovo anno ci saranno delle integrazioni: la dichiarazione 730 per il 2017 comprenderà ulteriori spese sanitarie tra cui quelle di farmacia e para-farmacia, occhiali da vista e anche spese veterinarie.

Ricapitoliamo:

    • Soggetti interessati → sono tenuti all’invio le strutture sanitarie accreditate con il Servizio Sanitario Nazionale, gli iscritti all’ordine dei medici e degli odontoiatri, anche se lavorano in studi associati (dall’anno prossimo saranno tenute all’invio anche altre strutture).
    • Documenti → i dati da inviare relativi a spese sanitarie sostenute nel 2015 sono le ricevute, gli scontrini e le fatture che danno diritto alla detrazione in dichiarazione dei redditi.
    • Pazienti → ogni persona ha il diritto di opporsi all’invio dei dati anche solo oralmente, senza bisogno di mettere effettuare comunicazioni scritte.

In questi casi il medico annota sia sulla propria copia, sia sull’originale della fattura da consegnare al cliente la frase: “Il paziente si oppone alla trasmissione al SistemaTS ai sensi dell’art. 3 del DM 31-7-2015”.

  • Invio → registrazione di ogni spesa sul sito www.sistemats.it, invio delle spesa tramite web service, invio di un file Xml con tutte le spese tramite web service, modulo 730 di Vettore.Medical.
  • Casi particolari → i medici non titolari di partita IVA che svolgono prestazioni occasionali non sono tenuti all’invio, cosa che cambierà, se il medico non ha il codice fiscale del contribuente non deve trasmettere la spesa sanitaria.

Per maggiori informazioni: Infoprecomiplata

Elena Rizzoli
Vettore Rinascimento Srl

Fonti: istruzioni_operative_medici