La procedura per la detrazione delle spese sanitarie
nel modello 730 precompilato per il Poliambulatorio
A chi non è capitato di dover inviare i dati per il modello 730 precompilato? E infatti anche quest’anno è arrivato il momento di presentare il documento redatto correttamente…voi siete preparati? Rivediamo insieme le nozioni di base e la procedura per i medici, i poliambulatori e le strutture mediche per sapere come inserire correttamente le spese medico-sanitarie e quali documenti conservare.
Il Modello 730 è il modulo fiscale da compilare per la dichiarazione dei redditi. L’articolo 3, comma 3 del D. Lgs. 175/2014 prevede che ai fini dell’elaborazione della dichiarazione dei redditi, le aziende sanitarie locali, gli ospedali, gli istituti di cura e di ricovero, i policlinici universitari, le strutture accreditate per l’erogazione di servizi sanitari e gli iscritti all’Albo dei medici chirurghi o odontoiatri siano inviati al Sistema Tessera Sanitaria i dati relativi alle prestazioni erogate nell’anno precedente ai fini della loro messa a disposizione dell’Agenzia delle Entrate.
Esatto, proprio così tutte le informazioni riguardanti le spese sanitarie sostenute per la predisposizione della dichiarazione dei redditi precompilata devono essere trasmesse in via telematica al Sistema Tessera Sanitaria dalle strutture mediche e dagli iscritti all’albo per la documentazione del modello 730.
La procedura digitale prevede tre passaggi diversi, per quanto riguarda i soggetti che erogano servizi sanitari, come i medici, gli ambulatori e le strutture sanitarie, hanno il compito di inviare i dati delle prestazioni erogate, la spesa sostenuta e i dati utente attraverso la Tessera Sanitaria. I dati clinici che saranno resi disponibili dal Sistema Tessera Sanitaria sono il codice fiscale del contribuente o del familiare a carico, la partita IVA e denominazione di chi eroga la prestazione, la data e la tipologia della spesa con importo e data. Successivamente l’Agenzia delle Entrate invia al Ministero dell’Economia e della Finanza i codici fiscali dei contribuenti, rendendo disponibili i dati sulle spese mediche e il modulo del 730 precompilato.
Per la predisposizione del modello 730 precompilato, l’Agenzia delle Entrate utilizza i dati contenuti nella Certificazione Unica, tra cui i dati dei familiari a carico, i redditi di lavoro dipendente, le ritenute IRPEF e gli oneri detraibili, quali spese sanitarie e relativi rimborsi. Nello specifico per quanto riguarda i costi sanitari dovranno essere resi fruibili all’Agenzia delle Entrate per la predisposizione della dichiarazione dei redditi precompilata. I contribuenti si troveranno così già caricati in dichiarazione gli importi sostenuti per le visite mediche e per l’acquisto di farmaci. Con questo nuovo sistema, nel 2016 saranno caricati scontrini, fatture e ticket pagati nel corso del 2015, con la possibilità di portarli in detrazione.
Le spese sanitarie considerate rilevanti sono quelle sostenute per:
- visite da un medico generico anche quelle di medicina omeopatica,
- acquisto di medicinali,
- visite specialistiche,
- analisi, radiografie o esami di laboratorio (come tac, laser, ecografia, risonanza magnetica, , ginnastica correttiva e di riabilitazione, dialisi, iodio-terapia, neuropsichiatria, psicoterapia da medici specialistici o da psicologi iscritti all’albo, amniocentesi prenatale o inseminazione artificiale…)
- protesi sanitarie (tra cui le protesi dentarie, apparecchi ortodontici, occhiali da vista, lenti a contatto e relativo liquido, apparecchi auditivi, arti artificiali, apparecchi ortopedici, attrezzature per fratture, pacemaker e altre protesi cardiache e vascolari…),
- prestazioni chirurgiche tranne gli interventi estetici relativi l’aspetto personale,
- ricoveri collegati a interventi chirurgici o degenze,
- attrezzature sanitarie (tra cui aerosol, equipaggiamento per misurare la pressione sanguigna, siringhe, aghi…),
- trapianto di organi,
- cure termali,
- ticket nell’ambito del Servizio sanitario nazionale,
- assistenza specifica (come fisioterapia, laser-terapia…)
- prestazioni da personale qualificato come addetto all’assistenza di base, operatore tecnico assistenziale, educatore professionale e attività di animazione o di terapia occupazionale.
In base alla specifica spesa da detrarre è necessario conservare dei documenti specifici tra cui la prescrizione del medico curante, quietanze, fatture o «scontrini parlanti» in cui sono specificati il codice fiscale del destinatario, la natura e la quantità dei farmaci acquistati in aggiunta al codice alfanumerico che ne identifica la qualità,.
È importante ricordare che, a tutela della privacy, il cittadino potrà fare richiesta di cancellazione delle spese e fare in modo che non siano più inserite. In questo modo i dati dei contribuenti che non sono interessati al precompilato saranno automaticamente cancellati.
«L’Autorità Garante per la Protezione dei dati personali ha ribadito, nel comunicato pubblicato, le modalità di esercizio del dissenso al trattamento dei propri dati ai fini della precompilazione da parte della Agenzia delle Entrate del modello 730 precompilato.
Per l’anno 2015 il dissenso potrà essere espresso dai cittadini di età maggiore di 16 anni tramite i canali messi a disposizione dall’Agenzia e, in particolare: servizio telefonico
dedicato, indirizzo di posta elettronica dedicato, accesso tramite il canale telefisco o recandosi presso la sede dell’Agenzia delle Entrate territorialmente competente.Il dissenso, anche relativo ad una singola spesa, potrà essere espresso da ciascun cittadino nei modi sopra indicati a partire dal 10 febbraio 2016 e fino al 09 marzo 2016. Tale procedura sarà seguita solo per l’anno di imposta 2015. Per le spese sostenute a partire dal 1° gennaio 2016, l’assistito può opporsi alla trasmissione dei dati relativi alla singola prestazione al momento dell’erogazione della stessa chiedendo oralmente al medico, o alla struttura sanitaria, l’annotazione dell’opposizione sul documento fiscale. L’informazione di tale opposizione deve essere conservata anche dal medico/strutturasanitaria.»
Fin qui tutto chiaro? Ricapitoliamo…Il Decreto Ministeriale del Ministero dell’Economia e Finanza vincola i medici di poliambulatori e strutture sanitarie ad inviare un resoconto delle visite durante l’anno e quindi comunicare gli importi delle fatture emesse per ogni paziente attraverso ilSistema Tessera Sanitaria per la predisposizione del 730 precompilato.
Questo è un servizio che offrono anche i commercialisti, ma la procedura è lunga e intensa in quanto i professionisti contabili non hanno un accesso agevole a tutte le informazioni sul tipo di prestazione messa in fattura, un elemento importante che il sistema richiede. Con Vettore.Medical tutto il processo sarà semplificato dall’invio dei dati in modo automatico da parte del gestionale. Grazie al nostro gestionale tutte le informazioni sono a portata di click,diventa più facile raccoglierle e inviarle direttamente dal software.
Il servizio sarebbe dovuto partire l’anno scorso anche per i poliambulatori privati invece è stato presentato un rinvio, quindi nel 2015 l’invio è stato possibile solo per i professionisti che emettono fattura in autonomia e gli studi medici associati, chissà forse per il 2016 ci riusciremo… Per maggiori informazioni il documento ufficiale può essere scaricabile qui.
I contribuenti hanno dimostrato di apprezzare l’invio dei documenti in formato digitale, Vettore.Medical può essere un ottimo alleato per le vostre attività online, permettendo agli studi medici e poliambulatori di emettere fatture, stamparle ed inviarle al commercialista in modo facile, veloce ed intuitivo.
Link utili: Agenzia dell’Entrate, Sistema TS, Ordine dei Medici, Repubblica.it
Elena Rizzoli
Vettore Rinascimento