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Dal 1° gennaio 2015 è possibile corrispondere il pagamento della marca da bollo in modo virtuale, ecco come fare!

L’imposta di bollo è una imposta indiretta che colpisce i consumi e la produzione di determinati documenti, come ad esempio i libri giornali (o i libri previsti dall’articolo 2214 del Codice Civile) e le fatture non soggette ad IVA di importo superiore a 77,47€ .

Le modalità di pagamento dell’imposta variano a seconda della forma della fattura. Per la fattura cartacea l’adempimento avviene mediante l’apposizione sulla fattura del contrassegno adesivo rilasciato dai tabaccai. In alternativa è possibile effettuare la fattura elettronica e l’imposta deve essere assolta in modo virtuale.

Dal 1° gennaio 2015 è infatti possibile corrispondere il pagamento dell’imposta di bollo in modo virtuale. Questo per consentire ai contribuenti di coadiuvare in anticipo al pagamento della Marca da bollo tramite acconti bimestrali da versare entro una specifica scadenza. Il versamento deve essere eseguito tramite modello F24, indicando il codice tributo approvato dall’Agenzia delle Entrate.

Gli utenti che intendono effettuare questa tipologia di pagamento devono presentare una dichiarazione consuntiva contenente il numero degli atti e documenti emessi nell’anno solare precedente, distinti per voce di tariffa e attraverso l’uso di un apposito modello. Tale dichiarazione deve essere trasmessa esclusivamente in via telematica all’Agenzia delle Entrate, direttamente online o tramite un intermediario autorizzato, entro il mese di gennaio dell’anno successivo a quello di riferimento.

L’autorizzazione ad assolvere l’imposta di bollo virtuale, può essere conferita ai contribuenti, solo dopo aver inviato l’apposita comunicazione all’Agenzia delle Entrate in via telematica, includendo il modello di dichiarazione.

La procedura che deve effettuare il contribuente con la necessità di richiedere l’autorizzazione dell’Agenzia delle Entrate si identifica nelladichiarazione per assolvere l’imposta di bollo virtuale su fatture, da inviare in via telematica.

Tale dichiarazione è suddivisa in: frontespizio, che comprende l’informativa sul trattamento dei dati personali, le generalità del richiedente, l’autorizzazione ad assolvere l’imposta di bollo in modo virtuale, i dati del contribuente e del legale rappresentante che firma il modello e che si assume l’impegno di trasmettere la dichiarazione per conto dell’utente. Successivamente troviamo il quadro A contenente gli “Atti e documenti soggetti a imposta fissa”, il quadro B con gli “Atti e documenti soggetti a imposta proporzionale”, il quadro C dei “Versamenti effettuati” e ilquadro D con il”Riepilogo imposta da dichiarazione”.

In questo modo il contribuente fornisce all’Agenzia delle Entrate l’effettivo numero di documenti che ha emesso nel corso dell’anno per il calcolo dell’imposta dovuta stabilendo la differenza da versare o da chiedere a rimborso.

Il versamento telematico della marca da bollo rappresenta il tassello mancante per l’invio dei documenti amministrativi via web, grazie a Vettore Medical sarà dunque possibile inserire i dati relativi al pagamento senza la necessità di effettuare ulteriori operazioni e di utilizzare altri strumenti.

Elena Rizzoli
Vettore Rinascimento

Per maggiori informazioni consultare il sito dell‘Agenzia delle Entrate

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