[vc_row][vc_column][vc_column_text]Quelle che io vidi nella mia infanzia furono avventure di poco valore, crebbi vedendo i cartoni della “Disney”, “L’uomo tigre” seguito da “Ken il guerriero” e poi l’indimenticabile “Dragonball”, nulla a che vedere con le emozioni del nuovo millennio. Ormai è cambiato tutto…

La mia sorellina, Camilla, di 13 anni ha gusti differenti, più raffinati, altri esempi da seguire, altri supereroi…

 

 

È giunto per me il momento di reclamare per merito le grazie della mia sorellina!
Per farlo abbiamo deciso di dare inizio al nuovo reality di Vettore.Medical basato sulle mie avventure tra i poliambulatori medici e fisioterapici on tour per l’Italia per analizzare assieme i lati negativi e positivi delle varie strutture:

“POLIAMBULATORI DA INCUBO”

 

 

Per la prima puntata del nostro reality vorrei iniziare con un argomento piccante, che si dividerà in più parti: creare una giusta prospettiva nei confronti della segreteria.

Da ragazzo (non che ora sia vecchio) lessi un aneddoto dal libro di Dale Carnegie “Come trattare gli altri e farseli amici” che mi colpì molto, parlava di una madre che con amore e tenacia, nonostante le fatiche del giorno, aveva sempre la forza di cucinare degli ottimi manicaretti per i membri della famiglia senza mai lamentarsi.
Un giorno la donna ne ebbe abbastanza e servì per ogni membro della famiglia un bel piattone di fieno! I commensali rimasero scioccati e chiesero alla donna se fosse diventata matta, lei rispose: ”Bè come avrei potuto immaginare che ve ne sareste accorti? Cucino per voi da vent’anni e in tutto questo tempo non ho mai sentito da parte vostra una parola che mi facesse capire che non stavate masticando fieno”.

L’atteggiamento che abbiamo nei confronti di una persona è la conseguenza di quello che pensiamo di questa persona, da questo deriva l’azione.

 

Pensieri  →   Sentimenti  →  Azioni

 

Per modificare le azioni dobbiamo agire sui pensieri che ne sono la causa: poniamo che venga regalata una gallina ad un bambino e che lo si convinca che questa gallina, se coccolata e amata, un giorno ripagherà questo affetto producendo delle uova d’oro…

Come saranno i sentimenti del bambino nei confronti di questa gallina? Quali saranno le azioni che compierà? Quella, caro lettore, sarà la gallina più fortunata e felice del mondo! Sicuramente mia nonna non ha gli stessi sentimenti riguardo a quella a cui tira il collo per il brodo dei tortellini di Natale, infatti, le azioni sono alquanto diverse.

La differenza non è la gallina… La gallina è semplicemente… una gallina, è il modo in cui vediamo la gallina che fa tutta la differenza.

Se analizziamo i processi che riguardano la segreteria di un poliambulatorio è indubbio che il suo ruolo sia vitale, assolutamente necessario per il buon futuro di un centro standard, è quel tramite da cui passano tutti i processi, dal contatto col paziente fino alla fatturazione:

  • gestione del personale lavorante;
  • gestione dei pazienti all’interno del centro;
  • controllo della logistica (rotoli della carta igienica terminati, macchinari da aggiustare, ambulatori da ridipingere ecc. ecc.);
  • fatturazione;
  • gestione della burocrazia interna ecc.

Pensate a cosa succederebbe se la segreteria scioperasse per dieci giorni! Sarebbe un totale disastro, una disfatta di caporetto, un Armageddon!

Ma questo non è il problema alla base!

Spesso si sottovaluta l’importanza di questi processi e purtroppo, lo dico a malincuore, la maggior parte dei centri che hanno questo problema non son consapevoli di averlo… Si ingrandirà in un modo subdolo ed impercettibile.

È come una persona che fuma oggi e domani e dopodomani e dopodopodomani e così via per anni… Se accadesse un giorno di avere qualche problema grave ai polmoni non è intelligente associare il male all’ultima sigaretta fumata: il problema è causato dal processo! Il disastro avverrà tramite un punto di rottura forte ma sarà l’accumulato di tutti i giorni passati a crearlo: la decisione presa oggi non ucciderà subito, la variabile discriminante è il TEMPO.

Ma non ancora questo il punto!!!!!!!

È come la famiglia che ha ricevuto il fieno per cena: i commensali non se lo sarebbero mai aspettati, eppure è successo! Sono letteralmente caduti dalle nuvole… Il problema reale (questa volta il vero problema, per cui ho fatto tutto questo giro pindarico) è che i commensali penseranno che il fieno nel piatto sia un errore della donna, un errore imperdonabile che, in verità, è L’EFFETTO… di anni e anni di ingratitudine, di complimenti non ricevuti.

Il segreto è lavorare sulle cause dell’effetto!
Per fare questo è necessario un cambio di prospettiva.

Nel secondo episodio, che uscirà la prossima settimana di “POLIAMBULATORI DA INCUBO”, entrerò più in profondità su questo argomento, e farò esempi realmente accaduti in cui è stato applicato questa prospettiva.

Buona vita a tutti!

Alla prossima settimana,

[Just a perfect day]

Andrea Spatocco
Vettore Rinascimento
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